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Lamington National Park, al confine tra Queensland e New South Wales

Lamington National Park
Lamington National Park (http://www.flickr.com/photos/bram_souffreau/400746472/) by bram_souffreau (http://www.flickr.com/photos/bram_souffreau/), on Flickr (http://www.flickr.com/) │ (CC BY-SA 3.0) (http://creativecommons.org/licenses/by-sa/3.0/)

Ad appena 30 km dalle coste meridionali del Queensland, al confine con il New South Wales, il paesaggio montano del Lamington National Park – suddiviso nelle due sezioni di Binna Burra e delle Green Mountains (zona O’Reilly sul versante occidentale del Lamington Plateau) – è una meta straordinaria per la concentrazione di diversità naturali, tra le più frequentate in Australia per ecoturismo, bushwalking e birdwatching. Escursioni lungo sentieri ben segnati lungo il McPherson Range conducono verso più di 500 cascate tra lussureggianti foreste pluviali subtropicali e temperate tra le più estese al mondo con le pinete di maggiore dimensione e gli alberi di faggio australe più secolari in Australia, flora e fauna selvatica (più di 120 specie di uccelli), offrendo una stupenda vista panoramica da quota 900 m.s.l.m. sulla Gold Coast, sul sud-est del Queensland e il nord del New South Wales. Continua la lettura di Lamington National Park, al confine tra Queensland e New South Wales

Australia, Mar dei Coralli proposto come parco marino più grande al mondo

Coral, North Horn, Coral Sea Great Barrier Reef, Australia_18.jpgI confini del più grande parco marino al mondo proposto per proteggere gran parte del Mar dei Coralli – dalla Great Barrier Reef alle acque delle Isole Salomone, Vanuatu e Nuova Caledonia – al largo della costa nord-orientale dell’Australia saranno definiti dal governo australiano entro la fine di febbraio 2012. La riserva marina di circa 990.000 km2 proteggerà in modo permanente barriere coralline con coralli e giardini di spugne di antica origine, pesci, zone di nidificazione di uccelli marini e di esemplari di tartaruga verde, canyon, vulcani sommersi in alto mare e le acque dove sono rimasti i relitti di navi affondate in seguito a scontri navali tra forze australiane, giapponesi, statunitensi durante la seconda guerra mondiale (come nel 1942 durante la Battaglia del Mar dei Coralli, la prima con portaerei). Il ministro dell’ambiente, Tony Burke, ha spiegato che il Mar dei Coralli è di straordinaria rilevanza ambientale per la diversificata gamma di barriere coralline tropicali, banchi e atolli di sabbia isolati, piane e canyon in mare profondo. Popolato da numerose specie marine uniche e in via di estinzione, oltre che uno degli ultimi posti sul pianeta ancora straordinariamente popolato da un gran numero di grandi pesci predatori come squali e tonni, il Mar dei Coralli è esemplare per la straordinaria ricchezza di biodiversità custodita nel complesso ed esteso ecosistema di valore insostituibile a livello globale.
In considerazione del rilevante introito economico costituito dalla pesca sportiva nel Mar dei Coralli fonte di nutrimento, risorse, ricreazione nell’Oceano Pacifico, l’area naturale protetta proposta dal piano ambientalista australiano è localizzata a circa un minimo di 60 km di distanza dalla costa nord-orientale e prevede il divieto di utilizzo di petrolio e di gas, oltre a nuovi limiti sull’attività di pesca.

PhotoCoral, North Horn, Coral Sea Great Barrier Reef, Australia_18.jpg‘ by gruntzooki/Cory Doctorow, on Flickr(CC BY-SA 3.0)